POZZOMAGGIORE – Come già annunciato, domenica 17 marzo si è svolta ad Alghero la giornata diocesana dei giovani. Dal nostro paese hanno partecipato ventuno giovani e giovanissimi che insieme ai circa un migliaio di giovani provenienti da tutta la diocesi hanno movimentato la città catalana in una tranquilla domenica primaverile.
Verso le 9,30 del mattino, un’onda gioiosa di giovani con canti, striscioni e foulard ha sfilato per alcune vie della città dando inizio al pellegrinaggio verso il santuario della Madonna di Valverde, mentre dai balconi dei palazzi adulti giovani e bambini, ancora in pigiama, guardavano stupiti.
Durante il cammino abbiamo riflettuto sul tema che il Papa ha stabilito per la 17ª Giornata Mondiale della Gioventù: “Voi siete il sale della terra…. Voi siete una luce del mondo”. Penso che per molti rimarrà impressa la tappa in cui dopo la lettura di questo brano tratto del Vangelo di Matteo, siamo stati invitati a prendere un granello di sale e metterlo in bocca per gustarne il sapore e capire quanto sia importante dare “gusto” alla nostra vita.
Giunti alla vetta del santuario, ci siamo raccolti in preghiera col Vescovo, che ci attendeva in preghiera nella chiesetta. Con lui abbiamo celebrato la Santa Messa, offrendo durante la celebrazione un cero accesso e una ciotola di sale insieme a dei fili colorati con i 5 colori dei continenti che partendo dalla croce hanno “aggrovigliato” tutta l’assemblea creando un variopinto arcobaleno.
La giornata è poi proseguita col pranzo al sacco, consumato sui verdi prati che circondano il santuario. Dalle 15 alle 17 c’è stata la possibilità di incontrare gli altri gruppi; non è stato solo svago, ma anche tempo di riflessione, preghiera e riconciliazione. Infatti, all’interno del santuario numerosi giovani si sono riuniti in preghiera e si sono accostati al sacramento della confessione. La serata si è, infine, conclusa con un momento di festa in musica svoltosi sul sagrato della chiesa.
È stata una giornata stupenda: noi giovani “grandi” insieme ai giovanissimi (da lodare per il comportamento tenuto da persone mature) abbiamo trascorso momenti di gioia, di preghiera e di condivisione che credo renderanno indimenticabile questa esperienza.
Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno partecipato e un invito ancora più caloroso a partecipare, per gli incontri futuri, a chi questa volta si è fatto sfuggire l’occasione.
Infine, la gioia di questa giornata si è riversata nell’organizzazione della domenica delle palme, ormai da diversi anni giornata parrocchiale della gioventù. Il corteo di giovani con le palme, la benedizione in Piazza Maggiore e la celebrazione della Santa Messa delle 11 animata dei giovani con la preghiera per i missionari martiri, sono stati i momenti principali di domenica 24 marzo, nella quale abbiamo cercato di essere “sale e luce” per tanti altri giovani.
Tony Calaresu