Si è aperto nel ricordo delle vittime italiane di Nasiriyah l’incontro di presentazione del convegno nazionale di Azione cattolica sul tema Disegni di speranza che prenderà il via questo pomeriggio a Verona.
«Il loro sacrificio cade in un momento estremamente difficile – ha affermato il presidente di Ac Luigi Alici – che investe la delicata situazione non solo dell’Iraq ma in tutta l’area del Medio Oriente martoriata da una violenza terroristica che non rispetta l’uomo e lavora per destabilizzare tutta la regione. È lo stile di un’associazione come la nostra porre la preghiera, l’impegno e un’attenzione doverosa a questa situazione».
L’assistente generale di Ac, monsignor Francesco Lambiasi, ha definito la tre giorni in terra scaligera una sorta di «esercizi laicali di speranza. Cerchiamo di riflettere e di raccogliere esperienze, voci, istanze per accompagnare l’associazione nel suo impegno di comunicazione del Vangelo in un mondo che cambia. Cogliamo il deficit di speranza esistente nella nostra società e vogliamo essere una risorsa incisiva per lo spirito, la missione e le prassi di speranza che vogliamo avviare».
Il vescovo di Verona Flavio Roberto Carraro, nel fare gli onori di casa, ha auspicato che l’incontro possa portare ancora l’Ac «ad una significanza trainante perché nella società d’oggi c’è bisogno di tanta esemplarità e coraggio. Questo comporta l’esigenza di una cultura che nasce e si nutre del Vangelo per dare una svolta».
L’incontro di Verona coinvolgerà i settori dell’associazione (adulti, giovani e ragazzi) sia in percorsi peculiari di riflessione in tre luoghi diversi della città, sia in momenti unitari aperti all’intera cittadinanza, alle comunità parrocchiali, alle associazioni e ai movimenti ecclesiali scaligeri. Tra questi segnaliamo oggi pomeriggio in cattedrale la celebrazione di apertura presieduta da Carraro, alla quale seguirà il convegno Sogni o segni di speranza? con video-interviste al sociologo Ilvo Diamanti, al rabbino Riccardo Di Segni, alla poetessa Alda Merini e gli interventi del teologo Franco Giulio Brambilla (Facoltà teologica dell’Italia settentrionale) sul tema Verso il Convegno di Verona: la testimonianza cristiana e di Alici su Disegni di speranza: il contributo dell’Ac. Domani alle 18.30 sempre in cattedrale la concelebrazione eucaristica presieduta da Lambiasi; alle 21,30 al Teatro delle Stimmate l’incontro-dibattito Di-segni di speranza, di-segni di lavoro con introduzione di Cristiano Nervegna (segretario del Movimento lavoratori di Ac) che presenterà un’indagine sul rapporto tra pastorale e lavoro, e gli interventi di Savino Pezzotta (già segretario generale della Cisl), Stefano Zamagni (Università di Bologna), Angelo Ferro (presidente dell’Unione cristiana imprenditori dirigenti) e le conclusioni di Alici.
Alberto Margoni – “Avvenire”