Nella mattinata di oggi, giovedì 21 dicembre, una delegazione dell’ACR si è recata in visita dal Santo Padre per l’ormai tradizionale udienza natalizia.
I ragazzi, nel messaggio di auguri rivolto a Benedetto XVI, ricordando il tema dell’anno associativo hanno espresso il desiderio mettersi alla sequela di Gesù, disponibili a “farsi ‘piccoli apostoli’, annunciatori di Bellezza e Verità”.
Gli auguri dei ragazzi dell’Azione Cattolica Italiana a Sua Santità Benedetto XVI in occasione dell’udienza di Natale del 21 Dicembre 2006
Beatissimo Padre,
come ogni anno, per noi bambini e ragazzi dell’ACR, questo incontro di auguri e di festa con Te rappresenta un’occasione davvero speciale per vivere a pieno la gioia del Natale ormai vicino.
Siamo felici di stare oggi insieme a Te. Accogli la nostra semplicità e la nostra emozione per il grande dono che abbiamo ricevuto nell’essere qui, nella tua casa, a nome di tutti i bambini dell’ACR.
In questo nostro saluto, Santo Padre, ti portiamo gli auguri ed i saluti di tutta l’Azione Cattolica: dei nostri educatori, degli adulti, dei giovani e di tanti nostri amici. Insieme ti diciamo “grazie” per tutto quello che stai facendo per il bene della Chiesa e del mondo intero. Grazie ancora per la possibilità di vivere tutta la bellezza e la tenerezza di questa nostra udienza con Te.
Quest’anno il cammino dell’ACR incontra il tema della Bellezza e della Verità. Lo slogan che dà titolo al percorso associativo di quest’anno è: “Bello, vero?!”. Sappiamo che Gesù è tutta la Bellezza e la Verità che si possa immaginare… per questo siamo pronti ad annunciare a tutti questo messaggio di autentica bellezza.
Il Natale è ormai vicino, Gesù diventa piccolo come noi e ci invita a crescere con Lui, portando nelle nostre comunità i doni che abbiamo. Oggi davanti a Te facciamo nostre le parole che i discepoli hanno rivolto a Gesù sul monte della trasfigurazione: “… è bello per noi star con Te!”. Siamo pronti a farci “piccoli apostoli”, annunciatori di questa Bellezza e di questa Verità.
Nel prossimo mese di gennaio che, come sempre per noi è il “Mese della Pace”, abbiamo scelto di aiutare una piccola scuola che aiuta alcuni ragazzi del Camerun a diventare artisti capaci di esprimere la bellezza e la ricchezza della loro cultura. È un piccolo segno di speranza grazie al quale vorremmo dire a tutti che essere “artisti di pace” è il dono più bello che sogniamo per questo Natale.
Ti chiediamo di benedire questi nostri propositi e di accompagnarci con il Tuo sorriso, la Tua benedizione ed il Tuo affetto.
Padre Santo, noi ragazzi della “Tua” ACR, ti abbracciamo e ti diciamo con forza: “Buon Natale, Benedetto !!!”.
Ufficio stampa
Ricordando l’impegno assunto dall’ACR durante il Mese della Pace a sostegno di una scuola del Camerun, l’ACR ha così motivato la scelta di aiutare una realtà africana attiva nell’educazione artistica dei più giovani: “E’ un piccolo segno di speranza grazie al quale vorremmo dire a tutti che essere ‘artisti di pace’ è il dono più bello che sogniamo per questo Natale”.