“Portate a tutti la gioia di Cristo, che qui avete incontrato”, con queste parole Papa Benedetto XVI ha voluto salutare, al termine della celebrazione eucaristica di ieri sulla spianata di Marienfeld, i tanti giovani presenti.
Tra i tanti ragazzi, c’erano anche i 200 della diocesi di Alghero-Bosa, che sono ritornati stamattina da Colonia, con tanta voglia di mettere in pratica le parole ascoltate e con il desiderio di contagiare nella loro azione quanti più giovani possibile.
Intanto, coloro che sono rimasti in diocesi, hanno deciso, nella notte tra sabato e domenica, di unirsi alla veglia col Papa grazie ad un maxi schermo allestito presso la sala del Centro Diocesano Pastorale “Pier Giorgio Frassati” a Montagnese.
L’idea è nata dal gruppo giovani AC della Cattedrale di Santa Maria di Alghero, che hanno coinvolto i coetanei delle parrocchie cittadine, di Uri e di Olmedo, nel tentativo riuscito di trascorrere una nottata diversa dal comune, in unione con tutti i presenti nella XX Giornata Mondiale della Gioventù.
Nelle figure dei magi che hanno seguito la stella e son giunti sino a Betlemme per adorarlo, tutti i giovani sono invitati a compiere un cammino che porta a Dio, malgrado tutte le difficoltà che la vita presenta e malgrado le tentazioni che possono portare a sviare il giovane da una vita vissuta nella ricerca di un senso e di una destinazione sicura.
La conduzione dell’incontro è stata affidata a don Giampiero Piras (Assistente Diocesano settore Giovani AC) e a don Pasqualino Ricciu, che hanno accompagnato i circa 100 presenti nello sviluppo della veglia, conclusasi a mezzanotte con l’adorazione eucaristica.
Ieri mattina, tutti i presenti hanno partecipato alla messa, nella quale don Giampiero nell’omelia ha ripercorso il significato della partecipazione alla celebrazione eucaristica domenicale, dove il giovane trova la forza per adempiere al proprio compito di portare nel mondo il messaggio evangelico, che proprio tra i giovani tarda a manifestarsi, soprattutto nella vita vissuta nella tiepidezza, nella paura di esporsi e di andare controcorrente.
Subito dopo, sempre grazie al collegamento televisivo, è stata seguita la messa celebrata dal Santo Padre, nella quale si è apertamente condannata la religione cercata alla maniera del “fai da te”, che grazie alla sua comodità, porta ad una inconsueta forma di profitto.
Per questo c’è bisogno di una riscoperta della Sacra Scrittura, della quale bisogna capire il senso profondo e la verità nella storia.
Il Papa ha poi annunciato la prossima destinazione della XXI Giornata Mondiale dei Giovani che, nel 2008, avrà come sfondo la città di Sidney in Australia.
Giuseppe Manunta