A Nuoro l’incontro regionale per discutere il nuovo Progetto Formativo
Nuoro – Come previsto sul campo nazionale, anche la Sardegna ha avuto l’importante compito di discutere, insieme ai rappresentanti Giovani d’Azione Cattolica nazionali, il nuovo Progetto Formativo che costituirà le basi del futuro dell’associazione. Il tutto è avvenuto Domenica 19 Dicembre a Nuoro, presso i locali del seminario, in compagnia di Ilaria Vellani, viceGiovani nazionale d’AC, don Giorgio Bezze, assistente nazionale del Settore Giovani, e Mario Sedia, membro dell’Equipe nazionale Giovani. Erano presenti all’incontro formativo, solo 4 diocesi delle 10 presenti in Sardegna: Alghero-Bosa, Lanusei, Oristano e Nuoro, con i rispettivi responsabili e membri d’equipe. La mattinata di lavori, che si è aperta con la messa celebrata dall’assistente Giovani di Nuoro don Bernardo, ha visto una prima analisi del lavoro fatto dalla diocesi nel triennio passato, dove è emerso un cammino formativo pressoché comune verso il Pellegrinaggio di Loreto, nonché verso lo sviluppo delle tematiche proposte dal Centro Nazionale. La nostra diocesi in particolare ha manifestato una particolare attenzione verso il campo vocazionale, voluta fortemente dal nostro vescovo, in seguito all’ordinazione di 4 giovani sacerdoti, sui quali l’Azione Cattolica scommette molto. Inoltre si è parlato dell’impegno per la preparazione delle Settimane, particolarmente incentrato sulle settimane della Carità e sulla settimana Sociale, che ha visto la presenza di importanti personaggi dell’AC Nazionale. Dopo quest’importante scambio di esperienze organizzative, nel pomeriggio si è parlato, grazie agli interventi dei tre responsabili nazionali, del Progetto Formativo, protagonista dell’incontro. Il progetto formativo presenta il titolo “Perché sia formato Cristo in voi” diretto soprattutto verso gli educatori dell’associazione, e si propone di essere un modello da seguire nella formazione a quest’incarico educativo, d’importanza basilare. La Vellani ha puntualizzato che la formazione è stata pensata e progettata per ogni singola necessità, in modo da essere ben ancorata ai problemi del territorio e con un orientamento missionario, voluto dai vescovi di tutta Italia. Mario Sedia ha invece descritto il pensiero educativo sulla base di una facile sigla l’IFRE, dove si pensa all’Interiorità, alla Fraternità, alla Responsabilità e all’Ecclesialità. L’Interiorità richiama un concetto pressoché personale e spirituale, dove il membro d’AC deve crescere secondo una libertà di coscienza, una libertà che gli permette di trovare una forza interiore che deve mettere a disposizione con gli altri seguendo il modello della Fraternità; una volta concretizzati questi due passaggi importanti, l’appartenente all’Azione Cattolica consolida la propria “identità” di cristiano. La Responsabilità dev’essere messa in atto secondo una singolarità che diventa pluralità, perché è una scelta che si condivide con la comunità e l’Ecclesialità rappresenta il progetto evangelizzante dell’Associazione, subordinato alla Chiesa, madre dell’Azione Cattolica, e su questo punto – afferma don Giorgio – si deve agire in piena collaborazione con Vescovi e Sacerdoti. Altro tema trattato dal Progetto Formativo è quello della fascia dei ragazzi dai 18 ai 20 anni, fase della vita impiegata sulle scelte future e sempre più confusa a causa delle molteplici apparenze proposte dalla società. La formazione del giovane deve inoltre andare pari passo con la testimonianza e l’accompagnamento del settore Adulti, conoscitore di una profonda regola spirituale e fonte di esperienza per le nuove generazioni. L’azione pratica dev’essere, infine, finalizzata su un servizio inteso non tanto come messa in pratica degli insegnamenti ricevuti, ma come vero e proprio mezzo di formazione personale. Il Centro Nazionale ha poi comunicato le date di un campo scuola che si terrà dal 25 al 27 febbraio 2005, nelle città di Pavia, Fiesole e Lamezia Terme diretto verso i Giovani con un’età compresa tra i 18 e i 20 anni, e dei due campi per responsabili diocesani e membri d’equipe che si terranno dal 28 luglio al 1 agosto e dal 1 al 6 agosto in località ancora da definire.
Giuseppe Manunta