POZZOMAGGIORE – “… Semina il tuo entusiasmo, la tua fede, il tuo amore… ogni chicco arricchirà un piccolo angolo della terra…” Pregando con queste parole si è aperto a S. Croce, nei giorni dal 2 al 6 settembre scorso, il corso per animatori ACR, rivolto a quei giovani che intendono prestare un servizio attivo all’interno dell’AC.
In questo breve ma intenso periodo di studio e formazione sono stati affrontati specifici argomenti: una panoramica sulla storia dell’AC e la lettura dei principali articoli dello Statuto su cui si fonda la nostra associazione; temi inerenti l’animazione e la figura dell’animatore; nozioni di psicologia dell’età evolutiva; la spiritualità dell’animatore.
Naturalmente, oltre a tutto ciò, non sono mancati i momenti di distensione, le risate, i canti, che hanno rafforzato lo spirito di gruppo e l’amicizia instauratasi tra i 23 giovani che hanno risposto all’invito.
Dopo quest’esperienza, l’entusiasmo, la fede e l’amore che il Signore ci ha trasmesso non sono più soltanto un fatto personale, ma sono diventati qualcosa di grande che dobbiamo e vogliamo condividere con gli altri. Essere un animatore di Ac, infatti, significa non solo operare nella dimensione parrocchiale, donandoci completamente ai ragazzi che ci sono affidati, ma anche ampliare l’orizzonte della nostra esperienza di fede a livello diocesano e nazionale (pensiamo alla Festa degli Incontri ACR svoltasi a Pozzomaggiore lo scorso 24 maggio e all’incontro nazionale dei giovani di AC a Torino in occasione dell’ostensione della Sacra Sindone).
All’inizio di questo nuovo anno associativo, con umiltà ringraziamo il Signore per il lavoro che ci attende e ci affidiamo a lui perché respirando della Sua Grazia sappiamo essere veri animatori in Cristo.
Giorgia Piga